Muoversi per la prima volta nel mondo del trading online può rivelarsi davvero un incubo per chi si avvicina per la prima volta a questa attività senza la preparazione necessaria. Tutto si fa più complesso quando agiamo nel forex, il gigantesco mercato valutario all’interno del quale un numero sempre maggiore di piccoli trader prova a sfidare i “colossi” del settore.
Investire nel forex è forse troppo pericoloso per questi investitori? Non necessariamente, a patto che si operi nel modo corretto, senza mai dimenticare che il forex è un mercato nel quale bisogna adattarsi ai cambiamenti improvvisi che possono verificarsi in archi di tempo variabili.
Il tempo è proprio il fattore determinante quando si tratta di fare trading nel forex. La domanda da porsi è questa: è meglio una strategia a scadenza breve o media? La risposta non è uguale per tutti i trader, ognuno è portato per una specifica tipologia, anche se potremmo dire che, almeno nelle fasi iniziali, si dovrebbe sempre partire con scadenze non troppo brevi, in modo da avere un orizzonte temporale abbastanza ampio da poter applicare le giuste previsioni sulla fluttuazione del prezzo di un determinato trend.
Questo in linea di massima, ma la scelta è sempre personale. dopo aver letto il resto dell’articolo, ti consiglio di leggere http://www.tradingonline.me/strategia-forex dove le strategie per il forex sono trattate in maniera molto specifica e analitica.
Per quanto riguarda i vari stili, abbiamo il Position Trading, che va ad abbracciare un periodo di tempo molto lungo, con posizioni aperte anche per mesi e anni. I trader che utilizzano questo stile hanno la possibilità di poter usare diversi strumenti per analizzare il mercato, servendosi dei dati che emergono sia settimanalmente che mensilmente.
Segue lo Swing Trading, con il quale le posizioni sono mantenute aperte per un periodo che può variare da alcuni giorni a diverse settimane. I traders che seguono questo stile di solito adoperano l’analisi tecnica e la price action, in modo da poter determinare sia i movimenti in entrata che i movimenti in uscita.
Questo stile non richiede il monitoraggio costante del mercato e rappresenta quindi una delle migliori strategie per quei trader che non possono tenere sotto controllo le posizioni quotidianamente.
Il Day Trading consente invece di aprire e chiudere le posizioni durante la stessa giornata. Essendo queste operazioni aperte solo nell’arco di poche ore, non presentano movimenti di grandi capitali e di conseguenza le percentuali dei guadagni sono più basse.
Infine abbiamo lo Scalping, una forma molto attiva di trading giornaliero, con frequenti operazioni di acquisto e di vendita durante ogni sessione giornaliera, e con guadagni limitati ma molto frequenti.